La dislessia è caratterizzata da una difficoltà di apprendimento della capacità di lettura in bambini scolarizzati (misurata ai test standardizzati somministrati individualmente sulla precisione, sulla velocità, sulla comprensione), non causata da deficit sensoriali o da inadeguata istruzione scolastica. La lettura risulta stentata, poco espressiva e comunque sempre al di sotto delle richieste previste per l’età anagrafica, il livello intellettivo generale e l’istruzione adeguata all’età. La dislessia si connette quasi sempre con altri disturbi tanto che si preferisce parlare di sindrome dislessica, che comprende anche difficoltà nella scrittura e nei processi di lettura-scrittura del numero e del calcolo. Le normali variazioni nelle abilità di lettura si differenziano dalla dislessia, che può essere diagnosticata solo se al soggetto sono state fornite adeguate opportunità scolastiche e culturali, se il suo quoziente intellettivo risulta nella media e se non presenta deficit sensoriali che possano da soli spiegare i problemi di lettura.
Indicatori di Dislessia
Il bambino in età scolare:
- ha acquisito con ritardo le normali competenze linguistiche
- pronuncia male alcune parole, lettere o gruppi di lettere
- confonde le indicazioni di direzione (es. sopra/sotto, dentro/fuori)
- inciampa, sbatte, cade eccessivamente
- manifesta rapidità di pensiero e di azione
- ha difficoltà ad imparare le filastrocche per bambini
- presenta difficoltà con le “sequenze” (es. successione ordinata di perline colorate)
Il bambino fino ai 9 anni:
- incontra una difficoltà ad imparare a leggere e a scrivere
- inverte continuamente numeri e lettere (ad es. “15″ per “51″, “b” con “d”)
- impara a fatica l’alfabeto, le tabelline e sequenze di nomi, come i giorni della settimana e i mesi dell’anno
- è disattento ed ha scarsa capacità di concentrazione
- non riesce agevolmente ad allacciarsi le scarpe, a colpire il pallone o a saltare
Il bambino dai 9 ai 12 anni:
- persiste negli errori nella lettura e/o possiede una scarsa comprensione dei contenuti
- inverte o omette lettere e parole nella lettura e nella scrittura
- per eseguire compiti scritti impiega un tempo superiore alla media
- è disorganizzato a scuola e a casa
- ha difficoltà a copiare dalla lavagna o dal testo
- vive sentimenti di mancanza di fiducia in se stesso e nelle sue capacità
- trova molta difficoltà ad imparare le lingue straniere
Oltre a presentare difficoltà di lettura il bambino dislessico commette quasi sempre gravi errori ortografici di scrittura, compie errori nella scrittura o nella lettura dei numeri e nell’esecuzione di calcoli mentali e scritti, a volte scrive con una calligrafia incomprensibile. In questo senso, si parla di “sindrome dislessica” che raggruppa una costellazione di disturbi che riguardano, oltre la lettura, anche la scrittura e il calcolo (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia).
Fonte: LRpsicologia